L'orso appartiene alla famiglia degli mammiferi dell'ordine carnivori Ursidi.
Descriozione:
Tutti gli orsi hanno in comune la pelliccia densa, una coda corta, un
buon senso dell'odorato e dell'udito. Gli orsi sono in grado di alzarsi
in piedi sugli arti posteriori. Hanno un muso lungo e orecchie rotonde. I
loro denti sono utilizzati per la difesa e come strumenti, e il loro
aspetto dipende dalla dieta dell'orso stesso. Usano gli artigli per
strappare la carne e per scavare profonde buche.
Storia evolutiva:
La famiglia degli ursidi è una delle nove famiglie nel sottordine dei caniformi (ordine carnivori). I più stretti parenti degli orsi risultano essere i pinnipedi, i canidi e i mustelidi. Vi sono alcune caratteristiche distintive (sinapomorfie)
che permettono di distinguere gli orsi dai loro più stretti parenti: la
presenza di un canale alisfenoide, processi paroccipitali grandi e non
fusi alla bulla timpanica, osso lacrimale vestigiale, molari e premolari
bunodonti e indicativi di una dieta ipocarnivora, carnassiali appiattiti. Inoltre, alcuni membri della famiglia possiedono molari inferiori allungati e una riduzione dei premolari.
Gli odierni ursidi comprendono otto specie in tre sottofamiglie: Ailuropodinae (monotipica, con il solo panda gigante), Tremarctinae (monotipica, con il solo orso dagli occhiali) e Ursinae (con sei specie divise in uno o tre generi, a seconda degli studiosi).
Letargo:
Nelle regioni temperate e fredde, gli orsi trascorrono il periodo
invernale in uno stato di sonno profondo e prolungato che viene
erroneamente scambiato come stadio di letargo. Infatti, anche se l'organismo non assume cibo e liquidi, durante questo periodo la temperatura
corporea non si abbassa di molto e le funzioni fisiologiche, anche se
ridotte, si svolgono secondo la norma. Inoltre il sonno viene interrotto
da più risvegli e le femmine sono anche in grado di partorire 1-2
cuccioli riuscendo ad allattarli nonostante il freddo. A causa però di
questo lungo stato di torpore, i piccoli sono di dimensioni ridotte
rispetto alla mole della madre (fino ad 1/600), in questo modo si
evitano elevate spese d'energia sia per il parto che per l'allattamento.
Distribuzione e Habitat:
Gli orsi vivono in una grande varietà di ambienti, dai tropici all'Artide,
dalle foreste alla banchisa. Sono prevalentemente onnivori, eccetto
l'orso polare (che si nutre di sola carne) ed il panda (che invece ha
una dieta prettamente vegetariana); mangiano licheni, radici e bacche.
Possono anche catturare pesci in un corso d'acqua. Cacciano soprattutto
alla sera e all'alba, a meno che non ci siano esseri umani vicini.
Alcune specie, come l'orso polare (Ursus maritimus, anche detto orso bianco) e l'orso bruno (Ursus arctos), possono essere pericolose per gli esseri umani, soprattutto nelle zone più popolate.
Gli orsi hanno un'aspettativa di vita di 25–40 anni.
Tutte le informazioni sono state prese da wikipedia voce orso e da google immagini.
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